Dieci giorni di teatro d'avanguardia, clown dalla comicità devastante, concerti di band di culto e nuove scoperte, performance, cortometraggi urticanti, produzioni pensate ad hoc. È in crescita "Arti Vive Festival": come recita l'eloquente sottotitolo, "ha un anno e ha fame". Così dopo il successo della prima edizione, questo festival outsider che incrocia linguaggi creativi, da oggi al 15 giugno, occuperà i vari spazi che offre il centro storico di Soliera (MO).
Nei dieci giorni del festival, Soliera sarà uno luogo franco, aprirà i suoi confini, moltiplicherà gli spazi, assumerà una dimensione di scambio, con il segreto scopo di instaurare fra il pubblico una corrente virtuosa di auto-rigenerazione. La sfida è ancora quella di andare oltre la rassicurante conoscenza, di incontrare una produttività culturale e artistica inedita, sorprendente.
Un autentico battesimo del fuoco sarà il concerto di apertura del festival, oggi, ospitato al circolo Arci Dude di Via Grandi. Sul palco si alterneranno il Teatro degli Orrori, considerati la macchina live più devastante dell'indie rock nazionale, e i Fratelli Calafuria, rivelazione 2008 lanciati da Fiorello su Viva Radio 2.
A seguire le evocazioni e provocazioni del nuovo spettacolo della compagnia Pensieri Acrobati, "Le ossa ai cani" (sabato 7, domenica 8 e martedì 10 giugno al Cinema Teatro Italia), tratto dal "Tito Andronico" di Shakespeare, riletto in chiave circense da Stefano Cenci.
Lunedì 9 Piazza Fratelli Sassi sarà animata dallo spettacolo "Le Troiane" tratto da Omero, portato in scena dal Laboratorio Permanente del Teatro Piccolo Orologio (Re), mentre mercoledì 11 giugno diventerà l'arena dedicata alla proiezione dei cortometraggi che partecipano al concorso "Corti Vivi 08".
Giovedì 12 giugno – e in replica sabato 14 - Tony Clifton Circus, clown rivelazione in Europa, in residenza creativa a Soliera dall'aprile scorso, sperimenteranno in Piazza Lusvardi il nuovo atteso lavoro dal titolo "La morte di Babbo Natale. Eutanasia di un mito sovrappeso". Li seguirà, sempre giovedì 12, il concerto dei padovani Red Worm's Farm e dei modenesi Fratelli Grimm.
In Piazza Lusvardi sarà anche il grande palco dei concerti nelle serate del 13 e del 14 giugno. Venerdì 13 giugno la scena sarà tutta per Bugo, lo stralunato rocker novarese, lanciato quest'anno in grande stile sui grossi network della penisola, e per la cult-band friulana dei Tre Allegri Ragazzi Morti, musicisti con i volti coperti da mascherine a forma di teschio, guidati dal fumettista Davide Toffolo.
Ma non solo: da venerdì 13 rock e teatro si intrecciano sempre più strettamente. Il Teatro delle Ariette abiterà per tre giorni (fino a domenica 15 giugno), con le sue roulotte e i suoi animali da cortile, il prato antistante il Castello Campori, proponendo una sorta di antologia dei loro spettacoli-evento: "Bestie", "È finito il tempo delle lacrime", "Nuovo Cinema Pasolini", e "Lo zoo sentimentale".
Sabato 14 giugno sarà la volta d una cavalcata rock – in alternativa gratuita al concerto dei Rage Against the Machine - con la band più attesa, direttamente dagli Stati Uniti: sono i Sophia, pura poesia sotto forma di rock ammaliante, che ruota intorno alla enigmatica personalità di Robin Proper-Sheppard, ex-leader dei God Machine. Nella stessa sera si esibiranno i milanesi Lombroso e i Juan Mordecai (ex Karma).
Il gran finale di domenica 15 giugno, è riservato agli El Cijo, il volto sonoro del collettivo cinematografico Postodellefragole, alla rivelazione Beatrice Antolini, ma soprattutto agli Offlaga Disco Pax, che investiranno il pubblico di Piazza Lusvardi con le loro narrazioni minimali, la loro musica fondata su un'ideologia a bassa intensità.
Tutti i concerti e gli spettacoli sono gratuiti, tranne "Le ossa ai cani" e "Bestie" (biglietto 8 euro, acquistati insieme 13 euro).
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale del Festival - Infoline: 059.568580-1-2.
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